Per i nuovi clienti con partita iva si potrebbe attivare un QR Code in grado di recepire immediatamente le informazioni. Anche per il consumatore privato è necessario recepire con velocità le informazioni e una possibile soluzione è un lettore di tessere sanitarie.
Categoria Ciclo attivo
Le informazioni dell’anagrafica cliente necessarie per il recapito della fattura e che devono essere aggiornate nel tempo sono partita iva, codice fiscale e codice ID, ovvero la PEC. Per quanto riguarda il consumatore privato le informazioni necessarie sono codice fiscale e il codice destinatario. In caso di Partita Iva o Codice Fiscale inesistente o inattivo […]
Gli operatori possono continuare ad utilizzare un documento analogico, identico alla fattura inviata al SDI, per accompagnare la merce e sullo stesso documento possono apporre l’indicazione che il documento cartaceo non è una fattura e che hanno proceduto con l’invio al SDI (l’unica fattura valida è quella trasmessa al SDI). In questo caso il documento […]
L’unica fattura ad essere valida è quella esitata positivamente dal SDI. In caso di rifiuto, la fattura può essere riemessa, entro 5 giorni dallo scarto, con lo stesso numero e la stessa data. Con alcuni sistemi di contabilità questo non è possibile, per cui la fattura viene riemessa con data e numero diverso. Si deve […]
La risposta è affermativa. Per tutte le fatture con data precedente al 1 gennaio (a esclusione delle fatture per cui l’obbligo è scattato in precedenza) sarà ancora possibile emettere fatture in formato analogico. In caso di fatture differite o di note emesse dopo il 1 gennaio, ma riferite a prestazioni precedenti alla data dell’obbligo, la […]
Si dovrà emettere obbligatoriamente la fattura elettronica per tutte le operazioni effettuate nei confronti di soggetti residenti nello Stato, compresi i soggetti partita Iva, il consumatore finale, i contribuenti in regime forfettario, in regime di vantaggio e gli imprenditori agricoli (i quali non hanno obbligo di emissione di fatture elettroniche).